Cattedrale di San Sacerdos, Sarlat

Cattedrale di San Sacerdos, Sarlat

Cattedrale di Saint-Sacerdos, Sarlat è stato classificato come monumento storico nel 1840.

Il santuario è dedicato a San Sacerdos, nato a Calviac, un villaggio vicino a Sarlat, che fu vescovo di Limoges nell'VIII secolo.

La diocesi di Sarlat fu creata nel 1317 in seguito alla vittoria delle forze reali sulle armate catare albigesi. Fu allora che Papa Giovanni XXII, ex vescovo di Cahors, nominò l'abate dell'abbazia benedettina di Saint-Sacerdos nuovo vescovo della città. L'antica chiesa abbaziale romanica divenne la cattedrale della diocesi.

Una ricostruzione moderna fu intrapresa nel 1504 dal vescovo Armand de Gontaud-Biron. I lavori furono lunghi e discontinui a causa della mancanza di denaro, delle guerre e delle epidemie. Fu completata solo un secolo e mezzo dopo, intorno al 1685, con la costruzione delle volte, sotto l'episcopato di François III de Salignac de la Mothe-Fénelon.

Come la maggior parte dei monumenti religiosi antichi, l'edificio ha subito ampie modifiche, riutilizzando alcune parti romaniche della precedente chiesa abbaziale. Lo stile complessivo della cattedrale è gotico. Il campanile romanico, che risale al XII secolo ed è la parte più antica dell'edificio, è il successore di una costruzione carolingia e ha subito diverse modifiche: l'ultimo piano risale al XVII secolo e il campanile a bulbo al XVIII secolo, in sostituzione della guglia distrutta da un fulmine.

Sopra il portale, l'organo della galleria è opera di Jean-François l'Epine.

Con il Concordato del 1801, la diocesi di Sarlat fu abolita e il suo territorio incorporato nella diocesi di Périgueux.

La Cattedrale di San Sacerdos può essere visitata gratuitamente tutti i giorni al di fuori degli orari di servizio.